TAGLI GEOMETRICI LINEARI
Progetto di un’area da destinare a terminal bus con parco attrezzato e servizi connessi
Il progetto del Nuovo Terminal Bus nasce dall’esigenza della committenza di creare un’area con annesso edificio per il ristoro dei passeggeri in prossimità dell’uscita Lauria Sud lungo l’Autostrada A3 Salerno Reggio Calabria.
La soluzione progettuale proposta ha convinto la committenza per la sua valenza simbolica e per la sua soluzione architettonica innovativa, capace di interpretare le potenzialità del luogo.
L’area è stata progettata in maniera tale da rendere la suddivisione funzionale alla circolazione ed alla sosta degli autobus e degli autoveicoli, favorendo inoltre la fruizione di spazi all’aperto da parte dei passeggeri.
Particolare cura è stata dedicata alla composizione degli spazi verdi grazie all’utilizzo di essenze arboree di particolare effetto scenico integrati da pavimentazioni e da elementi di arredo urbano.
Numerose sono le aree destinate alla sosta degli autoveicoli in parte coperti da tettoie metalliche (nella parte più marginale destinata alla sosta di lunga durata ) ed altri posti in prossimità dell’edificio integrati nel sistema del verde.
Il fulcro della composizione architettonica è rappresentato dall’edificio destinato al ristoro dei passeggeri. La geometria delle pareti esterne che tendono verso l’alto, i tagli geometrici lineari, le forme spigolose, le superfici vetrate, l’accentuata bicromia sottolineano il senso di viaggio e di movimento riferito al flusso continuo di passeggeri.
L’edificio si compone di due volumi distinti collegati fra di loro da un pergolato metallico con elementi orientabili in relazione alle diverse condizioni metereoligiche. Il volume minore contiene i servizi igienici ed il locale tecnico, mentre quello maggiore è composto da due ambienti uno destinato al ristoro dei passeggeri ed uno di servizio ad esso.
Il sistema integrato delle opere in cartongesso e delle luci artificiali di tipo puntiforme e lineare caratterizzano lo spazio e la funzione del volume maggiore nel quale sono reinterpretate le geometrie che contrassegnano l’esterno dell’edificio.
L’innovazione architettonica richiesta dalla committenza è espressa oltre che dalla spazialità e dalla geometria anche dalla scelta dei materiali di finitura.
Altro elemento caratterizzante è la presenza di ampie superfici vetrate che oltre all’apporto di illuminazione naturale diffusa creano una continuità tra lo spazio interno e lo spazio esterno.
